Il mondo della Logopedia negli ultimi anni ha assistito ad una crescita di interesse nella formazione e nell’utilizzo del trattamento PROMPT.
CHE COS’E’ LA TECNICA PROMPT?
Prompt è l’acronimo di Prompt for Restructuring Oral Muscolar Phonetic Targets (Prompt per la riorganizzazione di target Fonetici Orali Muscolari). E’ un trattamento multidimensionale che differisce da quello tradizionale fonetico-fonologico che usa principalmente imput uditivi e visivi per l’apprendimento dei suoni. Il Prompt, pur considerando l’aspetto cognitivo-comunicativo-linguistico del paziente, verte sull’utilizzo di imput tattili-cinestetici applicati sul volto del bambino per far apprendere patterns di movimenti non evoluti o non acquisiti. E’ molto impiegato nel trattamento dei bambini con disprassia verbale, disartia evolutiva, sia in forma isolata che in sindromi più complesse, nel disturbo dello spettro autistico, ma più in generale nei disturbi o ritardi di linguaggio.
Il Prompt può essere considerato una vera Filosofia, in quanto propone un approccio al problema di linguaggio su tutti i domini comunicativi: cognitivo, sociale, pragmatico, comportamentale, senso-motorio e fisico. Lo specialista ha il compito di individuare ed ottimizzare il dominio che può portare il paziente al maggior raggiungimento degli obiettivi.
E’ un Approccio Sistematico perché procede per precisi schemi e gradi di approccio, studiando le funzioni, le alterazioni muscolari e funzionali e i gradi di intervento. Permette la monitorizzazione e la revisione degli obiettivi.
In questa Tecnica, intuita dalla logopedista Deborah Heyden negli anni 70’, sono previsti principi neuromotori, somestetici (cinestetici e propriocettivi) ma anche informazioni uditive e visive che servono per fornire al bambino un feedback al suo sistema dello speech. I Prompt sono alla base di questa tecnica e sono imput tattili che il logopedista fornisce agli organi articolatori del paziente: mandibola, labbra, lingua. La loro somministrazione avviene sempre al di fuori del cavo orale ed ha come scopo quella di guidare le traiettorie articolatorie, inibire movimenti alterati e fornire modelli sul timing, cioè sulla durata del fonema, lavorando sull’emissione vocalica. Si può dunque lavorare sui Parameter Prompt, Syllable, Complex, Surface Prompt e strutture più articolate. Quando il logopedista applica dei prompt sul viso del bambino, come già accennato, li accompagna sempre da informazioni verbali al fine di creare una consapevolezza uditiva nel bambino. Forniti i livelli di base ed ottenuto un certo controllo articolatorio da parte del paziente, si passa all’integrazione di livelli superiori del sottosistema dello speech e successivamente all’interazione e all’indipendenza di tutti movimenti articolatori finemente controllati ed interattivi.
STORIA ED EVOLUZIONE DEL PROMPT
Deborah Hayden iniziò a sviluppare il PROMPT sul finire degli anni 70’e questa tecnica non ha mai smesso di evolversi. La dott.ssa Hayden adottò questa tecnica su bambini che non rispondevano agli approcci terapeutici tradizionali, basati principalmente su imput visivi o uditivi. Adottò quindi l’uso sistematico di imput tattili-cinestetici, basandosi sui primi studi che sostenevano che il principio tattile-cinestetico potesse influenzare l’organizzazione cerebrale sia nei soggetti normali che patologici, modificando l’attività motoria, compresa quella verbale. Durante gli anni 80’ vennero condotti e completati molti studi empirici sull’efficacia del trattamento prompt , soprattutto in bambini con disordini motori dello speech. I risultati divennero sempre più convincenti e negli anni 90’ fu sviluppato un protocollo standardizzato per la valutazione ed il trattamento della tecnica Prompt. La validazione e l’utilizzo di tale tecnica sono tutt’ora in continua evoluzione, diffusa dagli Stati Uniti anche in Europa.
Il trattamento PROMPT è effettuato esclusivamente da logopedisti che hanno effettuato il percorso di formazione previsto dal Prompt Institute (www.promptinstitute.com) e consultabili nell’elenco dedicato.
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c/o Centro Direzionale C.A.R.
Setteville Nord Guidonia, 00012 (RM)
Orari di apertura
Lunedì - Venerdì dalle 8:00 alle 20:00
Sabato dalle 9:00 alle 13:00
Direttore Sanitario:
Dott. Francesco Mazzucchi
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